EMERGENZA CULTURA

Siamo in una situazione critica che coinvolge studenti e famiglie di tutte le età.

Abbiamo bisogno di unire le forze per aiutare chi rappresenterà il nostro futuro, cioè bambini e adolescenti, a trovare la loro strada senza rinunciare ai sogni.

Abbiamo bisogno di persone generose e illuminate che permettano, attraverso una donazione, a tutti i bambini e gli adolescenti di scegliere il meglio per il loro futuro, permettendosi formazioni adeguate ai loro bisogni.

Come in una vera comunità attiva, chi sostiene i giovani più svantaggiati contribuisce ad un futuro migliore…  chissà, magari la persona che aiutiamo a completare gli studi, domani sarà il medico che vi salverà la vita, l’ingegnere che costruirà la migliore scuola del mondo o lo scienziato che troverà la cura del secolo.

Premessa

La scuola tradizionale ha funzionato molto bene per anni, ma adesso non è ancora riuscita a passare da ente erogatore di nozioni e teorie ad ente erogatore di esperienze. Nella nostra società abbiamo bisogno di adulti creativi e preparati, che sappiano trasportare le loro competenze sul piano pratico.
Molti studenti escono da scuola con tanta teoria assimilata ma non riescono a conservare un lavoro o a dare il meglio di séperché mancano le abilità di fondo… relazionali, emotive, risolutive…
I bambini trascorrono ore e ore seduti in un’età in cui è fondamentale il movimento e, in questo modo, imparano a memorizzare e a diventare dipendenti dalle risposte di qualcun altro, senza passare dalle domande proprie.
La proposta scolastica attuale sta ottenendo il risultato opposto a quello desiderato: si sviluppano sempre più malesseri legati a una esperienza scolastica negativa. Oggi un bambino ogni sette manifesta disturbi che spingono all’abbandono scolastico e uno studente su cinque si perde senza arrivare all’obiettivo.

Qualche dato

Il risultato? Due fenomeni che ci stanno sempre più preoccupando:

  • In Italia 110.000 studenti all’anno abbandonano la scuola. Uno studente che non riesce ad appassionarsi a quello che studia, che non nutre la curiosità e che si scontra con un sistema di insegnamento che gli chiede una modalità di apprendimento tipica di una generazione passata finisce sentendosi inadeguato e abbandonando gli studi, pensando che la scuola non sia la sua strada. L’abbandono scolastico in Italia è pari al 12.7%, mentre la media europea di abbandoni è intorno al 9.7%. Siamo i terzultimi in Europa, peggio di noi solo la Spagna e la Romania!
  • Dal 2020 al 2021, successivamente allo scoppio della pandemia da Covid-19, sono raddoppiati gli abbandoni scolastici dei bambini della scuola primaria. Molte famiglie hanno, quindi, optato per l’educazione parentale che ha portato alla nascita di centinaia di progetti privati, che molto spesso riescono a far sentire più tranquilli gli studenti, ma che ancora mancano di struttura e di preparazione per affrontare un tema così importante.

Missione

Altro che Storie onlus ha deciso di portare un segno concreto per sostenere le famiglie nel delicato compito di accompagnare i loro figli verso il futuro. Un adulto che ha interrotto il suo percorso di formazione ha molte meno probabilità di essere felice e di raggiungere i suoi obiettivi: con la cultura aumenta persino l’aspettativa di vita! Da molti anni, grazie ai contributi raccolti, abbiamo sostenuto molte famiglie di bambini e ragazzi che hanno ritrovato la voglia e la passione per la cultura e hanno portato a termine il loro percorso con entusiasmo e competenze trasversali. Abbiamo accompagnato decine e decine di studenti che hanno trovato la loro strada nel mondo del lavoro ed altrettanti sono approdati all’università o a corsi di specializzazione.
In questi anni, Altro che Storie onlus:

  • Ha messo a disposizione di gruppi di genitori, scuole, enti di formazione e aziende incontri di formazione e di confronto sulle nuove esigenze educative a titolo gratuito.
  • Ha organizzato gruppi famiglie di sostegno alla genitorialità.
  • Ha organizzato pomeriggi aperti di avvicinamento alla cultura rivolti a adolescenti e bambini.
  • Ha permesso a decine di famiglie la partecipazione al progetto Artademia (artademia.it, la prima scuola esperienziale di Milano).

Quest’anno, però, la situazione economica di molte famiglie è peggiorata e la sospensione della maggior parte delle attività di Smart Working ha riportato la necessità di avere un luogo sano e stimolante che accolga i figli… luogo che purtroppo non riesce più ad essere la scuola tradizionale.

Obiettivo

I fondi raccolti da Altro che Storie onlus serviranno a permettere a bambini e adolescenti di studiare in contesti innovativi che li accompagnino ad esprimere le loro migliori qualità e dove possano imparare a scoprire i loro potenziali, a stimarsi, a gestire le emozioni e la relazione.
Per ogni studente, previo colloquio, sarà identificata la strada più adeguata e la famiglia potrà accedere al percorso senza carico economico.
Si attiverà inoltre, a partire da settembre 2023, una formula di scuola open, dove bambini e ragazzi potranno accedere ad un luogo accogliente come una casa: per i più piccoli sarà un luogo in natura, per i più grandi in città. Qui potranno sentirsi a casa, essere accompagnati all’organizzazione del proprio tempo e alla gestione delle relazioni, dedicarsi ad attività culturali, ricreative e/o creative e avere a disposizione docenti e professionisti in ambito psicopedagogico, oltre alla partecipazione libera a numerosi laboratori artistici, sportivi e culturali.

Per questo abbiamo bisogno di aiuto!
Le quote raccolte permetteranno alle famiglie in difficoltà di poter partecipare al progetto senza avere carico economico. Per ogni bambino o ragazzo che recupererà il piacere della cultura, avremo un adulto capace di rendere il mondo migliore.

 

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